Vorresti acquistare un sistema che ti permetta di ascoltare musica e audio dei film come fossi al cinema o a teatro?
Hai già un sintoamplificatore ma è piuttosto datato e desideri cambiarlo?
Il tuo si è rotto o non supporta tutte le funzioni di cui hai bisogno oggi?
Se i sintoamplificatori presenti sul mercato sono ormai migliaia, di marca e con funzioni diverse, si può dire che la scelta non manca.
Ognuno potrà infatti trovare il prodotto perfetto per sé!
Allo stesso tempo questa ampia scelta può creare confusione e dubbi: quale scegliere?
La risposta è facile se si conoscono le caratteristiche principali di questi prodotti!
Sommario
- Qual è il miglior sintoamplificatore?
- Cosa è un sintoamplificatore?
- Quindi, cos’è un ricevitore stereo?
- Quando dovresti usare un sintoamplificatore AV?
- Come scegliere il miglior sintoamplificatore
- Cosa si intende con i termini Dolby-Atmos, DTS:X e ricevitori Auro-3D?
- E l’HDMI?
- Built-in Wi Fi, AirPlay e Bluetooth
- Il migliore ricevitore è quello che già si possiede
- Conclusioni
Qual è il miglior sintoamplificatore?
Come abbiamo visto, quando si parla di “migliore” non si intende solo la qualità.
Ci sono modelli di tutti i tipi, più o meno adatti alle aspettative e alle necessità dei vari utenti.
Sono sufficienti 2 canali? Oppure nel tuo caso ne desideri 5? O ancora 7?
Meglio un prodotto di fascia alta o nel tuo caso puoi ottenere le prestazioni desiderate con un prodotto più economico?
Desideri utilizzare l’apparecchio in una sola stanza? Oppure in più ambienti di casa?
Vuoi collegarci solo il televisore? Oppure desideri utilizzarlo anche per la playstation e l’impianto Hi-Fi?
Queste sono solo alcune della domande importanti da farsi per individuare la migliore alternativa in base alle proprie necessità.
Scopri con noi come individuare il miglior sintoamplificatore!
1. Sintoamplificatore Yamaha RX-D485 5.1 Canali
Yamaha propone questo sintoamplificatore av 5.1 musiccast, con wifi integrato, bluetooth in/out, app av controller e funzioni network.
Include anche le radio DAB/DAB e permette la regolazione del livello e dell’altezza del dialogo.
E’ compatibile con pass through di formati video hdr video e bt.2022, 4k ultra HD (hdcp 2.2), 4k video upscaling da ingresso hdmi.
L’amplificazione può essere assegnata per bi-amp o zona b.
Molto interessante è la compatibilità con i comandi vocali Alexa.
La funzione non è però disponibile in tutte le regioni e occorre controllare se la propria area è coperta dal servizio.
Troviamo anche un’ampia selezione di stazioni radiofoniche dall’elevata qualità audio, ottima opzione per chi desidera ascoltare i propri canali radio preferite.
Interessante e molto comoda è la selezione automatica delle radio disponibili da una lista.
Oltre al nome della della stazione viene indicato anche il genere musicale. Anche per quanto riguarda la disponibilità della funzione radio DAB / DAB occorre tener conto della regione in cui si vive.
Interessante l’AirPlay 2, ottimo per che vuole trasmettere Apple Music e altri servizi di streaming in tutta la casa e su più dispositivi MusicCast.
Le dimensioni sono pari a 435 x 161 x 327 mm, mentre il peso è di 7.8 kg.
2. Sintoamplificatore Bluetooth Ocean Digital WR10 con uscita digitale Hi Fi
Il sintonizzatore Ocean Digital WR10 Hi-Fi ha una scocca di metallo di alta qualità e un frontalino in alluminio.
E’ l’ideale per chi desidera un’esperienza audio superiore.
La musica può essere trasmessa tramite radio Internet con ricevitore DAB/DAB /FM, si può ascoltare lo streaming dalla rete o ancora trasmettere la musica tramite Radio Bluetooth.
Come uscite abbiamo le RCA, un’uscita digitale (coassiale ed ottica), la porta ethernet LAN (RJ45) e la wireless LAN.
La possibilità di regolare l’equalizzazione sarà sicuramente apprezzatissima.
La potenza in ingresso è di 5V 1A, mentre il voltaggio è di 100-240V~50/60Hz.
La fascia di frequenza FM è di 87.5-108MHz e le dimensioni del dispositivo sono pari a 430 x 48 x 243 mm.
Inclusi nella confezione troviamo il sintonizzatore, un adattatore, l’antenna cavo, il telecomando (al quale dovranno essere aggiunte le batterie non incluse), un cavo RCA e il manuale utente.
La freqeunza della rete wireless è 2.4 GHz e il raggio Bluetooth copre circa 10 metri in linea d’aria.
Per quanto riguarda la fascia di frequenza DAB copre 174.928MHz (5A) – 239.200MHz (13F).
3. Sintoamplificatore Denon AVR-X1400H 7 Canali
Il prodotto proposto dalla Denon è un sintoamplificatore multicanale per applicazioni A/V con funzioni HEOS Multiroom.
La potenza è di 145W x 7 canali su 6 ohm e il collegamento WiFi è a doppia antenna (2.4/5GHz) e bluetooth.
E’ possibile usufruire dello streaming Airplay e DLNA .
Interessante la possibilità di controllare il tutto tramite App iPhone e iPad, ma anche tramite Android.
Per quanto riguarda il set up dell’audio può essere effettuato tramite il microfono in dotazione, dotato di stand e circuito MultiEQ-XT Audyssey.
Troviamo un comodo ingresso USB frontale, 1 uscita HDMI 3D 2.0, 6 ingressi (1 sul frontale), supporto su tutti gli ingressi HDCP 2.2, 4:4:4: risoluzione colore, HDR, BT2022, 4K Ultra HD60.
Altre uscite e porte sono: 2 Pre out sub, onnettore ethernet, 2 ingressi ottici e l’uscita cuffia.
Per quanto riguarda la radio abbiamo Internet Radio e Sintonizzatore AM/FM stereo digitale RDS.
Permette la connessione con Spotify.
Altre caratteristiche degne di nota sono: Dolby True HD, DTS HD Master e DTS:X ready, decodificatore Dolby Digital, Dolby Pro Logic IIx, Digital EX, DTS, DTS NEO:6, DTS 96/24 DTS-ES e Dolby-Atmos.
Interessante è anche la modalità ECO avanzata per consumi ridotti.
Nella confezione sono inclusi il sintoamplificatore, il microfono, il cavalletto e il telecomando.
4. Sintoamplificatore Onkyo TX-SR494 4K Ultra HD
Onkyo offre qeusto prodotto ideale per le funzioni più semplici come lo streaming wireless Bluetooth, fino alle emozioni donate dal Dolby-Atmos e dalle colonne sonore DTS:X.
Il modello TX-SR494 migliora il piacere della vita quotidiana offrendo funzioni intelligenti e un suono eccellente.
In grado di gestire i formati audio più comuni, come il DTS-HDMaster Audio, o il Dolby True HD, o ancora il Dolby-Atmos e il DTS:X, offre un massimo di 5.2.2 canali.
Il convertitore digitale-analogico è un AKM ed è in grado di supportare le frequenze di campionamento dino a 384kHz/32 Bit.
Grazie all’HDMI è possibile riprodurre SACD di qualità fino a 2,8MHz.
Il Dolby-Atmos Height Virtualizer migliora e amplia il suono in verticale: sarà come avere dei diffusori anche sul soffitto!
Non mancano il Bluetooth, una funzione che migliora la qualità audio dei file compressi (Advanced Music Optimizer).
Il TX-SR494 dispone anche di terminali HDMI che supportano HDR e video 4K/60p.
Dimensioni e peso sono rispettivamente pari a 43,5 x 40,5 x 16 cm e 9,65 Kg.
Inclusi nella confezione troviamo: antenna AM loop, antenna FM interna, microfono, la guida e ovviamente il sintoamplificatore.
5. Sintoamplificatore Sony STR -DH190 Due Canali Compatibile Con Giradischi
Abbinabile ai giradischi PS-HX500 e PS-LX300USB permette un ascolto ottimale dei propri dischi in vinile.
Il giradischi può essere collegato al ricevitore grazie all’ingresso Phono, che offre una corretta preamplificazione ed equalizzazione.
Grazie al Bluetooth sarà inolte possibile accendere il ricevitore tramite smartphone o tablet.
Abbiamo 4 ingressi audio analogici, che permettono collegare i propri dispositivi in modo semplice.
L’amplificatore offre un audio cristallino e un’elevata potenza.
La struttura e il telaio sono rinforzati, riducendo così le vibrazioni dovute alla pressione sonora dello speaker.
In questo modo l’audio risulta più mirato e potente.
Anche le parti rigide che tengono in posizione il dissipatore di calore sono adatte a ridurre le vibrazioni.
Il trasformatore e l’amplificatore con ingresso Phono sono stati installati in una posizione ottimale per ridurre al minimo le interferenze dei campi magnetici.
La funzione A B permette di collegare due coppie di speaker anteriori e di passare in semplicità dagli speaker A ai B, o di utilizzarli in contemporanea.
Vi è anche la possibilità di memorizzare 30 stazioni radio FM.
Il peso del dispositivo è di 6,7 kg, mentre le dimensioni sono pari a 28.4 x 43 x 13.3 cm.
6. Sintoamplificatore Pioneer VSX-832(B) 5.1 Canali
Il Pioneer VSX-832 supporta fino a 3.1.2ch Dolby Atmos.
Interessante è la tecnologia Surround Enhancer, sviluppata da Dolby Laboratories.
Questa tecnologia di speaker virtuale si basa su HRTF (Head-Related Transfer Function).
DTS: X è in grado di adattare automaticamente l’audio ai canali e al sistema di altoparlanti esistenti, quindi non è necessario un layout specifico degli altoparlanti.
L’effetto sonoro sarà avvolgente e l’audio risulterà incredibilmente realistico.
E’ possibile godersi le funzionalità di rete come lo streaming audio tramite connessione LAN wireless.
Il Wi-Fi integrato è a doppia banda e supporta sia i canali di frequenza a 5 GHz che quelli a 2,4 GHz.
Musica, sport, dialoghi, intrattenimento, stazioni radio, servizi musicali online: potrai usufruire di tutti questi servizi con un audio di qualità.
Tra i servizi musicali inclusi troviamo i famosi Pandora, Spotify, TuneIn, TIDAL e Deezer.
Utilizzando le app compatibili con Chromecast sul tuo dispositivo personale (iPhone, iPad, tablet e smartphone Android, laptop Mac e Windows e Chromebook), potrai gestire il sintoamplificatore anche a distanza e da qualunque zona della casa.
È possibile inoltre trasmettere sorgenti diverse contemporaneamente a diversi diffusori dall’app DTS Play-Fi.
Le dimensioni sono di 32.1 x 43.5 x 17.3 cm; il peso è di 8.6 Kg.
7. Sintoamplificatore Amp4 BT SE Amplificatore Stereo Mini
Questo amplificatore stereo è decisamente compatto e offre la funzione bluetooth per scaricare musica in streaming.
Le dimensioni sono di circa 22 x 7,3 x 20 cm, mentre il peso si aggira intorno ai 2,4 kg.
Risulta quindi una scelta ottima per chi non ha molto spazio o dei supporti resistenti per riporre il dispositivo.
Abbiamo una porta USB e un lettore di schede di memoria SD e MMC.
Troviamo anche un’uscita cuffie da 6,3 mm, il display a LED e il comodo telecomando.
Con l’Amp4 BT SE di AUNA è anche possibile collegare smartphone, notebook e tablet agli altoparlanti HiFi domestici, tutto grazie al Bluetooth.
Le connessioni offerte da questo mini amplificatore sono quindi: un’uscita cuffie jack da 6,3 mm, un ingresso AUX jack da 3,5 mm, un collegamento USB, un lettore di schede SD/MMC, un ingresso Line RCA stereo, due set di morsetti a vite per collegare gli altoparlanti.
L’equalizzatore a 2 bande permette di regolare bassi e alti senza intervalli.
Regolabile senza intervalli è anche il volume Master.
La potenza di uscita è di 50 Watt per canale, mentre la risposta in frequenza va da 20 Hz a 20.000 Hz.
La SNR è maggiore di 75dB e l’impedenza è di 4 ohm.
Cosa è un sintoamplificatore?
Un sintoamplificatore (audio / video o home cinema), non solo alimenta l’intero sistema, ma è anche il cervello dietro l’intero sistema.
Il compito del sintoamplificatore è quello di ricevere, interpretare e quindi elaborare il segnale audio TV (tramite il cavo o la parabola, ad esempio).
Tutto ciò un attimo prima di inviarlo alla sua destinazione finale: la TV e gli altoparlanti.
Un sintoamplificatore può gestire cinque o più canali (come minimo) per gestire cinque o più altoparlanti.
Questo perché in un tipico sistema home-theater completo è possibile trovare 5 altoparlanti che, insieme, creano un suono surround, in cui ogni altoparlante richiede il proprio segnale audio separato.
Quindi, cos’è un ricevitore stereo?
Un ricevitore stereo possiede 2 amplificatori (uno per ogni canale) e viene utilizzato principalmente per l’ascolto di tracce audio.
È più facile immaginarli pensando ai canali come a degli altoparlanti.
Un canale è un circuito dedicato ad una sorgente audio.
I 2 amplificatori, sintonizzati ad un ricevitore stereo, emetteranno le onde sonore provenienti dall’apparecchio al quale sono collegati, come uno stereo o una televisione.
Gli amplificatori integrati svolgono lo stesso lavoro dei ricevitori stereo ma non offrono la possibilità di sintonizzarsi con le frequenze AM/FM.
Questo componente è estremamente importante per realizzare un’home theatre di qualità, perché permette di migliorare l’elaborazione dei suoni prima che questi avvini agli amplificatori.
Quando dovresti usare un sintoamplificatore AV?
I sintoamplificatori AV sono stati progettati e costruiti principalmente per essere collegati ai televisori.
Servono per vivere in casa un’autentica esperienza cinematografica.
Considerando che i ricevitori AV offrono prestazioni superiori rispetto ai ricevitori stereo, è sempre possibile utilizzare il sintoamplificatore per guardare la TV o ascoltare della musica.
C’è però da puntualizzare il fatto che non sarà possibile ottenere un effetto audio sound round collegando il ricevitore stereo ad una tv.
Il sintoamplificatore risulta efficace quindi per essere utilizzato da persone che desiderano ottenere il meglio dal proprio impianto home theatre e che intendono utilizzarlo per guardare film e ascoltare musica.
Come scegliere il miglior sintoamplificatore
La ragione per cui esistono i ricevitori AV è per rendere possibile un incredibile suono surround nel sistema home-theater installato nella propria abitazione.
È la scelta ideale per coloro che vogliono poter godere di eccellenti prestazioni sonore anche quando guardano la televisione.
Per esempio quando guardano una partita sportiva o un film messo in programmazione su un canale televisivo.
Scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze può essere complicato, soprattutto se non si conoscono le nozioni basilari necessarie per distinguere prodotti di qualità elevata da quelli più scadenti.
La maggior parte delle informazioni necessarie sono riportate nella scheda tecnica messa a disposizione dal produttore a tutti gli eventuali clienti.
Presta attenzione alle porte disponibili
I vari input o output non mai sufficienti per un motivo principale: oggi abbiamo un sacco di nuovi dispositivi, gadget, ecc….
È utile che un prodotto possieda almeno 4 ingressi HDMI in modo da poter collegare un decoder via cavo, un lettore Blu-ray, una PlayStation e almeno un altro ingresso per un’espansione futura.
È importante cercare un dispositivo che disponga di un ingresso fono se si intende collegarci anche un giradischi.
Se si desidera collegare altri dispositivi e gadget è importante assicurarsi che l’apparecchio che si acquista sia compatibile e che disponga della porta adatta.
Assicurati che il tuo sintetizzatore AV sia adatto per la TV.
È indispensabile che l’apparecchio che si desidera sia in grado di funzionare correttamente con il proprio televisore.
Questo vale soprattutto se si possiede un televisore di ultima generazione e non si vuole rischiare di dotarsi di un prodotto incapace di trasmettere l’audio della tv con una qualità sufficiente.
Il 4K è il formato video con la migliore risoluzione possibile per i video in televisione, attualmente.
Con un sintoamplificatore capace di lavorare con video in 4K si potranno elaborare le immagini ad un eccellente qualità.
Un’altra caratteristica da tenere d’occhio è il supporto HDCP 2.2.
HDCP 2.2 è la tecnologia ideata per impedire alle persone di copiare illegalmente i contenuti video, in particolare i contenuti 4K.
Se si proverà a guardare un film protetto da copia HDCP 2.2i ma il lettore Blu-ray 4K o il sintoamplificatore non riusciranno a supportare i contenuti HDCP 2.2, lo schermo diventerà nero.
Scegli il numero di canali da impostare
Sebbene la maggior parte dei formati audio musicali richieda solo 2 canali (sinistro e destro), non c’è un vero e proprio limite da rispettare per quanto riguarda il surround nell’home-theater.
|Più canali si possono gestire, più altoparlanti si installano e più coinvolgente sarà il suono.
Di norma si sceglie di impostare un minimo di 5 canali in modo da ottenere un suono surround.
Se però se ne ha la possibilità è consigliabile impostarne almeno 7, così da ottenere gli stessi effetti che si ascoltano nei cinema.
I più elaborati home theatre necessitano di 9 altoparlanti e due subwoofer.
Se si vuole un prodotto di discreta qualità e capace di gestire un discreto numero di canali, senza arrivare al massimo, è indicato comprare un prodotto capace di gestire almeno 7 canali.
Trova la giusta quantità di energia per il tuo spazio.
Se l’apparecchio verrà utilizzato principalmente per ascoltare della musica il problema non si pone, ma se si intende ascoltare audio proveniente film cinematografici il discorso cambia.
I film moderni vengono ripresi utilizzando una tecnologia capace di registrare una gamma sonora molto più dinamica rispetto alla maggior parte delle registrazioni musicali.
In questo modo i suoni molto forti rischiano di venire distorti se il sistema non è in grado di supportarli.
I suoni molto forti potrebbero addirittura danneggiare gli altoparlanti.
È essenziale assicurarsi che il proprio sistema audio sia in grado di supportare quel tipo di potenza, quindi l’ideale è accertarsi di avere la possibilità di poter connettere un amplificatore potente in futuro.
Bisogna anche considerare che negli ultimi anni sono state implementate varie tecnologie e modalità di diffusione sonora per offrire delle esperienze incredibili allo spettatore.
Dotarsi di tutti gli tutti gli apparecchi necessari per ottenere nel proprio salotto la stessa qualità audio che si può cogliere all’interno di un cinema, potrà donare sicuramente un’ottima esperienza ludica.
Se desideri raggiungere altre stanze con la musica passa alla modalità wireless
Come fare se si desidera fare in modo che il suono si diffonda per altre stanze oltre a quella in cui è stato installato l’impianto?
La scelta migliore consiste nell’utilizzare delle casse wireless collegate al dispositivo.
In questo modo si eviterà di dover tirare metri e metri di cavo e possibili lavori di edilizia.
Per far ciò è indispensabile che il sintoamplificatore offra la possibilità di collegarsi in modalità wireless ad altri dispositivi.
Infatti alcuni prodotti non implementano questa funzione.
È indispensabile che il prodotto che si sceglie di comprare implementi questa funzione se si decide di espandere il numero di ambienti che diffondono musica.
Chi invece non ha questa esigenza può puntare su altri prodotti, anche se avere un dispositivo in grado di collegarsi tramite rete wireless potrebbe essere utile in altre e numerose situazioni.
Assicurati che ci sia spazio sufficiente.
I ricevitori sono spesso più grandi di quanto si pensi.
Un sintoamplificatore con 5-11 ampere all’interno deve dissipare il calore, quindi è consigliabile distanziarlo sufficientemente per assicurare una corretta ventilazione.
Più freddo rimane un pezzo di elettronica, più a lungo dura.
Se lo spazio è ridotto esistono kit di ventole che possono mantenere la circolazione dell’aria ed evitare il surriscaldamento del ricevitore.
I nuovi modelli di ricevitori AV sono notevolmente più grandi e più pesanti dei loro antenati.
Quindi è necessario predisporre una superficie stabile e rigida sulla quale appoggiare il dispositivo.
Utilizzare una mensola di vetro, anche se temprato, non è assolutamente indicato per sostenere questo genere di articolo.
Cosa si intende con i termini Dolby-Atmos, DTS:X e ricevitori Auro-3D?
Recentemente si sono sviluppati i Dolby-Atmos e il DTS: X.
Queste sono colonne sonore basate sul movimento degli oggetti e sul loro spostamento nell’ambiente circostante.
Gli effetti sonori viaggiano attraverso gli altoparlanti disposti nella stanza in modo da avere l’impressione di trovarsi al centro della scena.
Per sfruttare appieno questo tipo di tecnologia sarà davvero necessario installare altoparlanti in posizioni differenti in giro per la stanza.
Dolby Atmos
Per usufruire del Dolby-Atmos sarà necessario aggiungere almeno due altoparlanti di altezza elevata su una configurazione 5.1 o 7.1.
DTS:X
I sistemi che utilizzano il DTS:X in realtà non richiedono l’installazione di altoparlanti aggiuntivi su una configurazione 5.1 o 7.1, ma posizionare sul soffitto degli altoparlanti aggiuntivi pffre dei risultati nettamente superiori.
Auro-3D
L’ Auro-3D si basa su un sistema audio standard 5.1 o 7.1 al quale si aggiungono altoparlanti in posizione sopraelevata.
E l’HDMI?
Ora che quasi tutti i dispositivi da soggiorno utilizzano l’HDMI, il numero di ingressi HDMI è di gran lunga la caratteristica più importante in un sintoamplificatore.
Probabilmente non sarà necessario ricercare un dispositivo dotato di otto ingressi HDMI, ma è bello avere a disposizione tutto lo spazio necessario per espandersi.
È difficile dire esattamente quale sia il numero adatto di ingressi HDMI.
Chi ama l’elettronica potrebbe non averne mai a sufficienza, mentre altri potrebbero cavarsela con tre.
Un buon consiglio è quello di cercare un dispositivo con ingresso HDMI in più rispetto al numero che si prospetta di utilizzare nell’immediato.
Built-in Wi Fi, AirPlay e Bluetooth
Altra funzionalità molto utile in un sintoamplificatore è l’integrazione di altre funzioni, come il multiroom, AirPlay e l’ormai onnipresente connettività Bluetooth.
Queste funzioni permettono di poter implementare diverse funzionalità molto interessanti.
In questo modo è possibile vivere un’esperienza ludica più completa e gratificante.
Ad esempio, sarà possibile collegare il dispositivo al proprio account Spotify e ascoltare le proprie playlist preferite.
Il migliore ricevitore è quello che già si possiede
Mentre smartphone e laptop ottengono grandi aumenti nell’arco di pochi mesi, in un sintoamplificatore le modifiche avverranno in un lasso di tempo nettamente superiore.
Per questo possiamo dire che è un dispositivo che può essere cambiato solo dopo molti anni.
È probabile che quello che si possiede da diversi anni sia altrettanto valido di un ricevitore di ultima produzione.
Un nuovo acquisto può essere seriamente preso in considerazione quando non dispone di nessun accesso a dispositivi con porta di tipo HDMI.
Questo acquisto però non è effettivamente necessario se un altro dispositivo ha una porta HDMI che permette di vedere film e video sul televisore.
Un’altra caratteristica che potrebbe giustificare un nuovo acquisto è la perdita di qualità audio che il ricevitore è in grado di trasmettere.
Esiste la possibilità di collegare tutti i dispositivi HDMI al televisore e questo potrebbe creare una certa confusione ma è un’ottima alternativa.
Infatti, chi vuole effettuare un buon upgrade, dovrebbe avere una maggiore considerazione delle proprie casse audio, acquistandone di nuove o di più potenti.
Una volta trovati alcuni modelli con il giusto numero di ingressi HDMI e le tecnologie wireless che si desiderano il numero di dispositivi tra i quali scegliere sarà relativamente basso.
A quel punto è possibile basare la propria scelta in base alle informazioni reperibili dalla scheda tecnica, oppure leggendo le varie recensioni dei precedenti clienti.
Vale la pena ricordare che i ricevitori AV, molto più di altri dispositivi audio domestici, sono abbastanza simili tra di loro.
Gli altoparlanti possono avere un aspetto e una resa sonora molto diversi tra di loro ma i ricevitori AV avranno aspetto e capacità molto simili.
Conclusioni
Certo non è facile destreggiarsi con tutte queste sigle, ma siamo sicuri che dopo la lettura avrai le idee più chiare che ti permetteranno di trovare un prodotto con un buon rapporto qualità prezzo e adatto alle tue esigenze.
Ricorda un prezzo alto non è sempre sinonimo di qualità, mentre un basso prezzo, o almeno una “troppo basso per essere vero” è quasi sempre indice di utilizzo di componenti scarse e che possono tendere a rompersi nel breve termine.
Non ti resta che decidere dove comprarlo: in negozio o online?
Ti ricordiamo anche che la garanzia per difetti di fabbrica è garantita per legge sia per gli acquisti nei negozi fisici che per quelli online.
Ricorda di appuntare tutte le caratteristiche indispensabili per te e il numero e tipo di connessioni necessarie.
Non ci rimane che augurarti un buon ascolto!
Ho bisogno di un sintoamplificatore?
Un ricevitore AV, comunemente indicato anche come ricevitore home theatre, è indispensabile per godersi le colonne sonore dei film, tracce audio e musicali al massimo del loro splendore.
I ricevitori AV offrono almeno cinque canali di amplificazione audio, sufficienti per alimentare due altoparlanti anteriori, due altoparlanti posteriori e un altoparlante centrale.
Permettono quindi di poter impostare il proprio impianto audio in base alle proprie esigenze e preferenze, offrendo un amplia scelta di personalizzazioni.
Quanto durano i sintoamplificatori?
Quanti anni durano questi dispositivi se utilizzati ogni giorno?
I ricevitori domestici possono, teoricamente, durare fino a 30-40 anni in base alla qualità dell’hardware.
Tuttavia, a causa dei progressi nella tecnologia home theater, la durata tipica di un ricevitore domestico è di circa 5 anni.
Questa breve durata non è causata dal malfunzionamento del dispositivo ma perché nasce la necessità e il desiderio da parte del possessore di munirsi di un prodotto più recente e capace di offrire prestazioni migliori.
Come funzionano i sintoamplificatori?
Il ricevitore capta ed invia il segnale video al televisore e invia il segnale audio al decoder.
Il decoder separa i diversi canali audio dal segnale video, quindi invia le informazioni agli amplificatori per ciascuna uscita del canale audio.
Questi amplificatori sono collegati all’altoparlante o agli altoparlanti appropriati.
Posso usare un sintoamplificatore 7.2 con altoparlanti 5.1?
Naturalmente.
In un sintoamplificatore 7.1 sarà possibile collegare questo tipo di altoparlanti.
Quando si imposta il ricevitore, esso rileverà che sono collegati solo altoparlanti 5.1 e funzionerà come ricevitore 5.1.
Il sintoamplificatore migliora la qualità audio?
I ricevitori consentono di gestire l’audio su più altoparlanti, sfruttando le opzioni audio a 5.1, 7.2 o più canali, amplificando allo stesso tempo il suono e persino eseguendo la correzione della stanza singola sul segnale. Ciò permette di migliorare la qualità del suono drasticamente.