I 6 migliori bassi acustici, pizzica il tuo ritmo con stile!

Sei rimasto affascinato durante l’esibizione di qualche artista indie e hai sentito l’improvvisa esigenza di avere un basso acustico? Hai sempre desiderato imparare a suonare il basso ma non sai bene quale scegliere?

Non preoccuparti, tutto regolare.

Nessuno sa a prescindere quale sia il miglior basso acustico per sé e, per capirlo, è importante conoscere le caratteristiche principali di questo magico strumento. Se era questo che volevi, sei nel posto giusto!

In questo articolo ti illustreremo i modelli di basso acustico più validi tra quelli presenti sul mercato e in vendita online e, per ognuno di essi, ti forniremo la nostra opinione.

Pronti a suonare? Partiamo!

Qual è il miglior basso acustico?

Al di là di un discorso puramente estetico, esistono tantissimi tipi diversi di basso, che variano nelle dimensioni, nel numero di corde, nel genere in cui vengono impiegati e nella presenza o meno di amplificazione elettrica.

Non è affatto facile orientarsi alla ricerca del basso acustico che soddisfi a pieno le nostre esigenze e trovare un prodotto che offra un buon rapporto qualità prezzo è requisito imprescindibile.

Prima di darti tutte le informazioni sul basso acustico, abbiamo deciso di stilare una lista dei 6 migliori bassi acustici ed elettroacustici, con la nostra opinione e l’indicazione su dove comprarlo:

1. Basso acustico in abete massello Fender

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Iniziamo la nostra lista con un prodotto che rappresenta davvero il non plus ultra dei bassi acustici. Stiamo parlando del modello CB-60SCE della Fender, un’azienda che è da sempre sinonimo di qualità quando in campo di strumenti musicali.

In verità si tratta di un basso acustico elettrificato, che offre anche la possibilità di collegarsi ad un amplificatore basso per un suono più potente e avvolgente.

Cos’altro ci offre?

  • Corpo in abete rosso massiccio, profilo e manico in mogano laminato, tastiera in noce.
  • Modello classico a 4 corde.
  • Colore naturale beige a finitura lucida.
  • Pick up Fishman Classic Design Electronic, con controllo completo di Volume, Bass e Treble.
  • La custodia basso non è inclusa.

È uno strumento musicale dalla qualità formidabile, adatto ad adulti e piccini, ad esperti, novizi e professionisti, con un rapporto qualità prezzo vincente.

Il fatto che sia un basso semiacustico lo rende ancor più versatile, così da poter essere usato sia per imparare che in tutti i tuoi concerti.


2. Basso acustico in mogano open pore Ibanez

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Ed eccoci ad un altro basso acustico di primissima fascia, che sfoggia un rapporto qualità prezzo eccezionale: è il modello PCBE12MH della nota marca Ibanez.

Si tratta anche questa volta di un basso elettroacustico davvero versatile, adatto a chi si approccia per la prima volta a questo tipo di strumento, così come a chi lo suona da una vita. Ed è anche molto bello esteticamente!

Vediamolo nel dettaglio:

  • Interamente realizzato in mogano, tavola, fondo e fasce.
  • Tastiera e ponte in legno di palissandro, estremamente resistente ad urti e danni del tempo.
  • Finitura naturale a poro aperto, per un effetto legno vivo.
  • Pick up della Ibanez sottosella.
  • Preamp Ibanez AEQ202T con accordatore incorporato.
  • Uscita Jack e XLR, per connessione a pedali o amplificatore.
  • Custodia non inclusa.

Semplicissimo da collegare, questo basso acustico riesce a sfoderare un suono pulito e ricco, amplificabile all’occorrenza.


3. Basso elettro acustico Gear4music

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Se cerchi un buon basso che sia capace di unire qualità costruttiva, basso prezzo e estetica curata ed originale, questo basso acustico elettrificato della Gear4Music è esattamente ciò che fa per te.

Come i modelli precedenti è adatto sia a chi è interessato ad imparare a suonare il basso, sia a chi conosce lo strumento molto a fondo.

Andiamo a vedere le caratteristiche più interessanti di questo prodotto:

  • Top in abete rosso, fondo e fasce in materiale ABS. Tastiera in pioppo laminato, resistente e confortevole al tatto.
  • 4 Corde in acciaio originali Gear4music.
  • Jack e XLR per connessione ad amplificatore basso.
  • Pick up con equalizzatore a 3 bande e regolazione dei livelli di volume e tono.

Costruito eticamente e nel rispetto dell’ambiente, come tutti i prodotti Gear4music, questo basso si rivela la scelta perfetta per chi cerca uno strumento più economico, senza rinunciare alla possibilità di portarselo in tournée.


4. Basso acustico nero Fender CD60

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In questo caso, ti presentiamo quella che è ufficialmente una chitarra acustica, ma che offre un sostegno e una risonanza dei bassi davvero da paura. Stiamo parlando della Fender CD60 V3.

Corpo classico dreadnought e colore nero pece, questo strumento è perfetto per tutti i chitarristi che non vogliono mollare la loro amata chitarra a 6 corde, ma cercano qualcosa di più profondo, capace di ricordare il suono di un vero e proprio basso acustico.

  • Top in abete laminato, fasce in mogano laminato.
  • Tastiera in noce, liscia e resistente.
  • Finitura in uretano lucido nero, per tutti i musicisti dall’animo super rock!
  • 20 tasti, per un’ampia escursione tonale.
  • Intarsi bianchi in madreperla, per un tocco chic.

È lo strumento ideale per chi ancora non se la sente di passare ad un cordofono totalmente nuovo, ma che vuole comunque sperimentare una nuova qualità del suono.

Perfetta per chi vuole imparare, scoprire come usare il plettro, così come può essere usata in live e concerti.


5. Basso elettroacustico nero della Gear4Music

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Spostiamoci ora su un altro basso elettroacustico della Gear4music, un prodotto perfetto per imparare a suonare questo splendido strumento, acquistabile a basso prezzo.

Diamo un’occhiata alle sue caratteristiche principali:

  • Perfetto per piccoli concerti acustici, amplificabile per raggiungere una maggior potenza audio.
  • Tavola in abete e corpo in legno di sapele, che assicurano un ottimo range dinamico.
  • Tastiera in pioppo per suoni caldi ed estremamente naturali.
  • Piroli per accordatura cromati e dall’uso semplicissimo, che donano un tocco di eleganza al basso.
  • Pick up con equalizzatore a 3 bande e controlli per volume e tone, tutto ciò che ti serve per le tue performance live!

Il colore nero conferisce a questo basso semiacustico un’estetica davvero accattivante, perfetta per musicisti che amano lo stile dark o goth.

I materiali usati dalla Gear4music seguono standard rigorosi, tanto che i prodotti godono di una politica 30 giorni soddisfatti o rimborsati.


6. Basso acustico amplificabile della Ts-Ideen

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Ed eccoci giunti all’ultima delle nostre proposte di oggi, un basso acustico elettrificato dall’ottimo rapporto qualità prezzo, per chi vuole risparmiare qualcosa e godersi un’attrezzatura da battaglia: si tratta del basso della TS Music Fidelity.

Lavorato interamente a mano, questo basso garantisce un suono caldo e sempre pieno anche sulle note più gravi, regalando un piacere unico nel suonarlo. Le corde scorrono sotto le dita, tanto che spennare è come usare il plettro.

Nel dettaglio, le caratteristiche principali sono:

  • Top in legno di abete rosso, con finitura nera lucida.
  • Tastiera in palissandro con intarsi madreperla, che garantiscono un’eleganza unica.
  • Doppio gancio che permette l’attacco di una tracolla basso, per suonare anche in piedi.
  • Corde in acciaio

Sono inclusi anche degli accessori davvero utilissimi:

  • Custodia basso in nylon idrorepellente.
  • Tracolla basso estendibile.
  • Set di 4 corde in acciaio sostitutive.
  • 1 plettro.
  • 1 chiave esagonale.

Insomma, a basso prezzo avrai il suo basso acustico e non ti mancherà più nessun accessorio!


Che cos’è un basso acustico?

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Iniziamo subito dal cuore della questione: che cos’è un basso acustico e quali differenze ha con un basso elettrico?

Il basso acustico, chiamato anche chitarra basso acustico per le strette analogie con il ben più noto degli strumenti a corda, è uno strumento generalmente realizzato in legno e dalle dimensioni del corpo ben più grandi rispetto alla chitarra acustica.

Questa caratteristica conferisce al basso la capacità di suonare delle note estremamente gravi e profonde, svolgendo nel contesto di una band un ruolo profondamente diverso da quello delle chitarre.

Il basso acustico (così come il basso elettrico) non suona la melodia principale ma evidenzia e arricchisce il ritmo della canzone.

Il suono di un basso acustico è unico, corposo, vibrante, emozionante. Ma allora, quali sono le differenze con un basso elettrico o un basso elettroacustico?

Purtroppo, l’unico neo del basso acustico è il volume: esso è perfetto per esercitarsi da soli o nel contesto di esibizioni al chiuso per pochi intimi, ma non è sufficientemente potente se volessimo suonare in spazi ampi e “coperti” dagli altri strumenti della band.

È a questa problematica che il basso semiacustico o elettroacustico ci viene in soccorso. Questo suona esattamente come un basso acustico, ma si ha la possibilità di connetterlo ad un amplificatore per potenziare notevolmente il volume in uscita.

Qual è il tipo di basso acustico più adatto a me?

Per capire qual è il migliore basso acustico più adatto a te, la prima cosa da fare è porre chiarezza su quali sono i tuoi obiettivi e la tua attuale abilità nel suonare il basso.

Esistono infatti diversi tipi di basso, ognuno con delle peculiarità e dei generi musicali di riferimento. Eccone alcuni esempi:

  • Bajo sexto a 12 corde, della tradizione folk messicana e caraibica.
  • Basso standard a 4 corde.
  • Mini basso a 4 corde, particolarmente adatto per insegnare ai bambini.
  • Basso 5 corde
  • Guitarròn a 6 corde, strumento usato come contrabbasso nella musica folk centro e sudamericana.

Come vedi la scelta è davvero ampia. Si passa dai bassi con un numero inferiore di corde, a strumenti a corda molto più complessi e dedicati all’esecuzione di particolari stili musicali.

Lo standard, specialmente per chi si approccia al basso acustico per la prima volta, è il classico basso a 4 corde.

Un basso 5 corde può già risultare complesso da imparare da zero e “strano” da maneggiare. Lo stesso vale per quelli a 6 o a 12 corde, che si consiglia di acquistare solo nel caso siate dei musicisti esperti.

È importante, infine, valutare anche altri aspetti, come il peso e la grandezza dello strumento, che devono adattarsi al meglio alla tua struttura fisica, così come la presenza di una tracolla basso e una custodia basso per poter suonare in piedi e portare lo strumento sempre con te.

Che caratteristiche deve avere il miglior basso acustico?

Se hai deciso di comprare un basso acustico, è estremamente importante che tu conosca esattamente tutte le funzioni che questo strumento ha da offrirti, in modo da sapere quale scegliere a colpo sicuro.

Il budget è la prima (e ovvia) limitazione che ti si pone davanti nella scelta del tuo basso, ma non è di certo l’unica.

Ad influenzare quale sia il miglior basso acustico per le tue esigenze, concorre anche il genere musicale che vorresti suonare. Allo stesso modo se suoni in una band o se pianifichi di fare concerti davanti ad un vasto pubblico, avrai bisogno di più potenza e, possibilmente, di un basso acustico elettrificato che possa essere collegato ad un amplificatore basso.

È per questo motivo che abbiamo deciso di stilare per te una piccola guida all’acquisto del basso acustico, così da conoscere al meglio le caratteristiche e poterti districare tra i vari prodotti presenti sul mercato.

Il corpo

La regola è molto semplice: punta ad una chitarra basso acustico che abbia il corpo particolarmente grande, senza che il peso aumenti di troppo.

Questo perché più il corpo del basso – e, di conseguenza, la cassa di risonanza – tanto più il suono sarà potente e corposo.

Dal momento che il basso acustico lavora su un registro nettamente più basso rispetto ad una chitarra, il difetto comune può essere quello di avere un volume troppo basso rispetto alle necessità: un corpo più ampio produrrà un suono più forte.

Le dimensioni migliori sono un diametro di 45 cm o più per il corpo, e uno spessore dello stesso che non sia inferiore ai 15 cm. Questo ti assicurerà la qualità e il volume del suono migliori che si possano avere per un adulto.

Se invece a suonare è un bambino, le dimensioni saranno inferiori e bisognerà cedere a qualche piccolo compromesso a livello di suono.

Il manico

basso-acustico

Il manico non deve soltanto far si che le corde basso acustico suonino bene, ma deve anche essere comodo per te da tenere in mano, per suonare il più agilmente possibile.

In generale, più il manico è stretto e piatto, meglio viene gestito dalla mano deputata a sorreggerlo e a comprimere le corde.

Parlando di materiali, i migliori manici per basso acustico sono realizzati in legno massello di varietà come l’ebano o l’acero. Questo assicura durevolezza e produce un suono più gradevole all’ascolto.

Ma come sapere se trovi comodo il manico?

Il metodo migliore è quello di poter provare il basso, magari cercando in un negozio fisico di strumenti musicali lo stesso basso semiacustico o acustico che hai visto online senza essere costretto ad acquistarlo.

Il manico perfetto dovrebbe essere comodo e piacevole da tenere, con il palmo e le dita che scorrono bene sulla tastiera, e non essere troppo pesante.

Materiali di costruzione e accordatura

Può sembrare pleonastico, ma è veramente importante che il basso acustico sia costruito in maniera adeguata a resistere ad urti e stress tensivo. Si tratta infatti di uno strumento che è sempre posizionato tra le nostre due braccia ed è costantemente sottoposto ad una tensione in senso antero-posteriore.

Al momento dell’acquisto, dovresti sempre controllare le zone di giunzione, quelle parti in cui un componente è fissato sull’altro.

Qualora tu dovessi notare qualche spazio che non dovrebbe esserci, così come se qualche parte del basso acustico risulti troppo “barcollante”, si consiglia di rivolgere l’attenzione su un’altra marca.

Un buon basso acustico deve risultare rigido, non fragile o prossimo a finire in pezzi. Questo perché, oltre al danno fisico che un montaggio non accurato può causare, lo strumento suonerà anche molto peggio di un basso montato fermamente.

Le 4 corde del basso sono di solito accordate affinché siano Mi, La, Re e Sol.

L’estetica e le finiture

Infine, non dimenticare che nella musica anche l’occhio vuole la sua parte!

Nonostante non sia la caratteristica principe di un buon basso acustico, è molto importante che il tuo strumento nuovo sia anche bello esteticamente. Insomma, chi sosterrebbe una spesa così sostanziosa per trovarsi in casa un basso inguardabile?

Mi raccomando, per scegliere quale stile si adatta meglio a te, concentrati sul genere musicale che suoni e che tipo di vestiti indossi per comporre il tuo look: ti sarà molto più facile trovare il giusto abbinamento, senza rischiare di acquistare un basso che non c’entri niente con l’anima della tua band!

Fai inoltre attenzione alla qualità della verniciatura e nota che non presenti graffi o, peggio ancora, piccole scrostature. Ne va della resistenza e della durevolezza del tuo basso acustico nel tempo.

Basso elettrico vs. basso acustico: quale scelgo?

Ed eccoci arrivati alla questione più annosa per chi vuole acquistare un basso: meglio scegliere un basso acustico o andarci giù pesante, acquistando direttamente un basso elettrico?

Per dare una risposta soddisfacente a questa domanda, è essenziale conoscere le caratteristiche di ciascuno di questi due strumenti. Del basso elettrico abbiamo parlato più nel dettaglio in questo articolo.

Quali sono le differenze tra i due strumenti?

  • Potenza e volume: è ciò che più differenzia le due concezioni di basso. Il basso elettrico è tale in quanto può essere collegato ad un amplificatore basso che aumenti notevolmente il volume di uscita, di per sé piuttosto debole. Se suoni con una band, un pizzico di amplificazione potrebbe rivelarsi necessaria.
  • Il suono: il basso acustico suona più… acustico? Non dovendo il segnale attraversare alcun tipo di circuito, il basso acustico non subisce interferenze né distorsioni.
  • Effetti e pedali: questi possono essere collegati al basso elettrico per aggiungere “pepe” e personalizzare il tuo suono. Ovviamente, questa possibilità non esiste nel caso di un basso acustico.
  • Lo stile: in base al genere che vuoi suonare, è possibile che sia più indicato l’uno o l’altro, sia in termini di suono che di look.

Se stai già pensando di gettare la spugna con il basso acustico, aspetta. Ho una fantastica notizia.

Infatti esiste una terza varietà di basso, il basso acustico elettrificato, basso semiacustico o basso elettroacustico.

Questo mantiene tutte le caratteristiche di un basso acustico puro, con in aggiunta la possibilità di collegarlo ad un amplificatore rendendolo molto più udibile. Inoltre il basso acustico elettrificato possiede un pick up che permette la regolazione completa di tono e volume.

Si tratta di una delle alternative migliori per concerti ed esibizioni. Chi invece vuole iniziare a studiare il basso, può tranquillamente farlo con un più economico basso acustico.

Qual è il miglior basso acustico per un principiante?

Se stai cercando di imparare a suonare il basso elettrico o acustico, devi puntare su uno strumento che abbia come caratteristiche cardine la facilità d’uso e la maneggevolezza. Opta quindi per un basso leggero e delle giuste dimensioni, possibilmente a 4 corde. In questo modo potrai apprendere la tecnica senza difficoltà!

Imparare a suonare il basso è difficile?

Dipende dai punti di vista. Il basso è uno strumento facile da suonare, tutto sommato. Molti, però, potrebbero obiettare dicendo che il basso acustico è uno degli strumenti musicali più difficili da suonare, un quanto bisogna padroneggiare la capacità di suonare una melodia mentre si tiene un ritmo impeccabile. Quindi, è semplice da apprendere ma molto difficile da padroneggiare!

Esiste qualcosa di simile al basso acustico?

Esteticamente, il basso acustico è costituito da un corpo in legno piuttosto ampio, solitamente più di quello di una chitarra acustica. Questo giustifica i bassi molto più profondi che il basso acustico può suonare rispetto alla chitarra, a causa della cassa di risonanza più spaziosa e dell’apposita tecnica costruttiva.

È divertente suonare il basso da soli?

Il basso è divertentissimo da suonare e tutti iniziano ad imparare da soli. Tuttavia, una volta che avrai acquisito la giusta esperienza, sentirai il bisogno di suonare con un gruppo. Il basso è infatti concepito per sostenere la ritmica in sottofondo e, per trarne il maggior piacere, è meglio avere diversi strumenti reali da affiancare!

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