La loop station è uno strumento musicale di grande effetto, davanti alla quale è difficile non restare affascinati, specie se sei un musicista, finendo per desiderarne una a tutti i costi.
Ritmi sovrapposti, voci armonizzate, beat e controcanti contribuiscono a creare un’atmosfera unica, spesso da parte di un solo esecutore che diventa il direttore della sua personale orchestra elettronica.
Ma come funziona una loop station? Quale scegliere? Dove comprarla?
Per questo ci siamo noi. Leggendo questo articolo saprai quali sono le caratteristiche principali che un buon looper deve possedere e ti guideremo alla scoperta della migliore loop station per te.
Sommario
Qual è la migliore loop station?
Sul mercato puoi trovare una varietà infinita di loop station, che si dividono tra prodotti low cost dalle funzioni base, a prodotti di fascia elevata dalle prestazioni straordinarie.
Valuta attentamente ciò di cui hai bisogno: un prodotto completo? Una o due loop separate da alternare durante una performance? Un looper specifico per voce, tastiera o chitarra?
E ancora: vuoi collegarla al PC per suonare i loop su un software sequencer o ti serve solo per il live?
Come vedi, le variabili sono tantissime e non esiste la loop station perfetta, ma soltanto quella più adatta a quello che vuoi fare e, per capire qual è, ci siamo noi!
Qui di seguito ti presentiamo le migliori loop station presenti sul mercato:
1. Loop station a due tracce e doppio pedale multitraccia Boss RC-30
Partiamo da un prodotto di fascia media che gode di moltissime funzioni interessanti, la loop station Boss RC-30.
Questo looper mette a disposizione due tracce indipendenti, consentendo di gestire simultaneamente due loop registrati immediatamente o salvati in memoria.
Essa può infatti contenere fino a 99 tracce e tre ore di registrazione, così da poter salvare e riutilizzare al bisogno tutti i loop memorizzati.
Grazie alla presenza di una porta USB 2.0, tutti i dati potranno essere comodamente trasferiti su PC e lavorati su un software loop station PC. È dotata inoltre di effetti integrati e di un ingresso XLR dedicato alla connessione del microfono. Possiede anche ingresso AUX, che dà la possibilità di registrare anche da sorgenti audio esterne.
Caratteristica essenziale, la presenza di una Rhythm Guide, uno strumento che mette a disposizione ben 10 tipi di ritmi che potranno guidarti nella creazione di loop perfettamente a tempo.
2. Loop station da tavolo a 5 canali stereo Boss RC-505
Ci spostiamo ora su un dispositivo di fascia alta, la loop station da tavolo Boss RC-505, uno dei looper più all’avanguardia attualmente presente sul mercato.
Mette a disposizione ben 5 tracce stereo, ognuna con controlli dedicati. Su ognuna di esse può essere caricato un loop diverso e tutti e 5 potranno essere suonati simultaneamente. Ogni loop ha le sue impostazioni di tempo, volume, effetti e modalità, per quello che è uno strumento dalla creatività praticamente illimitata.
L’RC-505 è dotato di molti ingressi che permettono di collegare e mixare una grande varietà di sorgenti audio differenti: ci sono infatti input da ¼ di pollice per chitarre, bassi, synth, un mini-jack per la connessione con smartphone, un ingresso XLR per microfono. Infine, una porta USB che permette di esportare comodamente i loop in formato wav, direttamente sul tuo PC.
Dotato di ben 99 memorie, questo looper si dimostra un prodotto di prima scelta il quale, nonostante il costo elevato, offre un rapporto qualità prezzo estremamente vantaggioso.
3. Loop station Boss RC-3
Restiamo sempre in casa Boss, in questo caso con la loop station RC-3, uno strumento compatto e dalle funzioni all’apparenza più basilari, ma che riesce comunque a soddisfare gran parte delle esigenze di musicisti e producers.
La memoria interna garantisce tre ore di registrazione stereo e ben 99 locazioni di memoria, regalandoci una quantità enorme di loop da riprodurre e mixare.
Molto interessante è la funzione Auto Recording, la quale fa sì che il looper inizi a registrare non appena si comincia a suonare la chitarra o lo strumento prescelto. La modalità Count-In serve invece a contare una misura in silenzio prima di registrare, per loop già perfetti e suonabili da buona la prima.
Oltre ai jack standard per i vari strumenti, questo looper pedal offre un ingresso USB per trasferire i tuoi loop in wav su PC e viceversa, nonché un ingresso AUX per la registrazione da fonte audio esterna, come un lettore MP3.
4. Loop station Boss RC-10R
La loop station Boss RC-10R gode di un design moderno e compatto, ed è pensata per la creazione in tempo reale, grazie alla divisione automatica del brano in due sezioni, introduzione e finale, con dei fill ritmici nel mezzo.
Per fare ciò, il dispositivo è dotato di una vastissima libreria di loop ritmici capaci di adattarsi a qualsiasi genere tu voglia eseguire, dal jazz all’elettronica, dall’acustica alle ritmiche sudamericane. Se poi non dovessi trovare il ritmo che fa per te, usando il software loop station PC dedicato potrai importare ben 50 ritmi extra!
I display interattivi LCD e i numerosi controlli multi-funzione danno la possibilità di controllare qualsiasi aspetto della composizione musicale, come volume, pitch, undo/redo, stop e play.
Al looper possono essere collegati diversi tipi di strumenti, fino a due pedali, nonché un ingresso e uscita MIDI per importare questo formato di file.
Insomma, si tratta di un prodotto dalle potenzialità sterminate per un prezzo, tutto sommato, nella media.
5. Looper e MIDI Controller APC Mini della AKAI Professional
Avviciniamoci ora al mondo delle loop station low cost di fascia bassa, parlando di un prodotto che, più che un vero e proprio looper, possiamo definire un controller MIDI, della nota azienda AKAI Professional.
Pensato principalmente per la composizione e la produzione musicale, questo prodotto è un controller MIDI portatile, già mappato per una perfetta integrazione con il software di sequencing Ableton Live.
Sono presenti ben 64 pad retroilluminati in griglia 8×8 che servono per suonare degli specifici loop, e di 8 fader che permettono la regolazione di volume, pan, send e control, nonché la dissolvenza delle varie clip in entrata e in uscita, per transizioni fluide e impeccabili.
Il controller possiede già al suo interno il Toolroom Artist Launch Pack, cioè una raccolta di campioni prodotta per AKAI da producer di fama mondiale, che ti permetteranno di avere già una base solida di sonorità che potranno stimolare la tua creatività.
6. Loop station con supporto pedale per chitarra LEKATO
Questo looper è più economico di gran parte dei concorrenti, nonostante si tratti a tutti gli effetti di un prodotto di ottima qualità.
Dedicato principalmente ai chitarra loop, esso può memorizzare fino a 9 loop. Il tempo di registrazione massimo per loop è di 10 minuti, per una registrazione totale che può arrivare a 40 minuti.
Compatta ed essenziale, la loop station LEKATO è davvero semplice da utilizzare: le funzioni record, play e stop, elimina e annulla sono accessibili tramite un solo pedale. La manopola permette, invece, di regolare con grande semplicità il volume dei loop.
Attenzione però: nonostante supporti il pedale esterno, esso non è compreso nell’acquisto e dovrà essere comprato a parte, per un più agevole controllo delle tracce.
Il tasso di campionamento è di 48K/24bit. Il suono non viene in nessun modo compresso, per una qualità del suono sempre integra e professionale.
È un prodotto che si presta bene ad un uso basilare. Se necessiti di funzioni avanzate potresti dover virare su soluzioni di fascia più elevata.
7. Loop station effetti per chitarra 4 in 1 Ammoon
Ed eccoci all’ultimo prodotto di questo articolo: si tratta della loop station per chitarra 4 in 1 della Ammoon.
Che significa 4 in 1? Che questo strumento a basso prezzo riesce, con un semplice pedale, a regolare ben 4 parametri che sono: delay, loop, overdrive e distorsione.
Tramite i jack SEND e RETURN è possibile ampliare la loop station con due pedali (non inclusi nella confezione). Inoltre la loop station ha la funzione true bypass, ottima per non soffrire perdite di qualità del suono.
È bene capire che questa macchina non è un loop recorder, bensì un looper per effetti: questo significa che è possibile aggiungere gli effetti desiderati al suono di base della propria chitarra.
È quindi primariamente pensata per aumentare la gamma di suoni eseguibili durante improvvisazioni e performance dal vivo, che offre tutti gli effetti di cui un chitarrista può avere bisogno.
Che cos’è un loop in musica?
Il significato letterale di “loop” è anello o ciclo e in diversi campi indica spesso una situazione, una struttura, un qualcosa che si ripete.
In musica, loop significa qualcosa di molto più preciso: esso non è altro che un suono o un campionamento che viene riprodotto in continuazione, senza interruzioni tra la fine della traccia e l’inizio della riproduzione successiva. Questo si traduce praticamente nella ripetizione del suono, della ritmica, della melodia che è stata registrata, ad una cadenza regolare, definita, per l’appunto, in loop. (loop significato)
Dai primi anni ‘90, i loop hanno iniziato ad essere ampiamente impiegati in molti generi di musica – primi fra tutti rap, hip hop, r’n’b, house, drum n bass – sia come supporto nelle esibizioni dal vivo che nella vera e propria produzione dei brani musicali.
Per fare ciò, si ricorre ad uno strumento, la loop station o looper, che serve a registrare i loop e riprodurli alla velocità desiderata, per poi stopparli quando quella specifica sequenza strumentale o vocale deve uscire di scena. Nella produzione ci si avvale di software, i sequencer (come Ableton Live, Logic Pro, Cubase), che li elaborano e permettono di inserirli a piacimento nella traccia musicale.
I loop possono avere varia durata, da pochi secondi fino ad alcuni minuti.
Una curiosità: i loop devono essere in formato wav, dato che gli mp3 hanno dei dati aggiuntivi ad inizio file che creano un piccolo intervallo il quale impedisce la corretta fluidità nella riproduzione continua.
Che cos’è una loop station?
Ora che sai che cos’è un loop, sicuramente ti sarà sorta una domanda: ma come diavolo creo i miei loop?
Semplice, con una loop station.
Si tratta di uno strumento che è in grado di registrare, immagazzinare e riprodurre dei loop. Questo può avvenire sia in fase di produzione, interfacciandola con un software loop station PC, oppure durante improvvisazioni live, che diventano grazie al looper estremamente suggestive.
La riproduzione con loop station ti permette di sovrapporre loop di vari strumenti, come chitarra, basso, sintetizzatori, voce e quant’altro, mixarli, farli partire con diversi timing ed inserire effetti, per un risultato fuori dall’ordinario.
Solitamente, la loop station viene utilizzata in associazione con una chitarra (stazione chitarre o guitar station) ma praticamente può essere usata con ogni tipo di strumento. Pensa alle magiche performance vocali che da anni la cantante Imogen Heap esegue dal vivo, proprio grazie all’aiuto di un looper!
Per una maggiore praticità di uso sul palco, molto spesso gli “interruttori” della loop station sono dei pedali, che possono essere premuti con facilità anche da un chitarrista che abbia le sue mani impegnate in un assolo.
Come funziona una loop station?
Prima di acquistare una loop station ed introdurti nel magico mondo dei loop, è importante che tu capisca come funziona un looper e quali caratteristiche ha questo prezioso strumento.
Ma come creare loop musicali?
Il funzionamento è semplice: ti basta pensare al looper come un vecchio registratore di musicassette, soltanto che – di solito ma non sempre – per iniziare e controllare la registrazione devi premere un pedale col piede anziché un tasto col dito.
Una volta completata la registrazione in loop, ti basta schiacciare un altro pedale per far partire quello che hai appena registrato, che si tratti di una traccia vocale o di un piccolo assolo di chitarra.
Questo è il funzionamento base, ma la maggior parte delle loop station non si limita a questo.
Molti looper permettono di aggiungere diverse tracce l’una sull’altra, in modo che in riproduzione suonino come un insieme di strumenti all’unisono, e di cambiare la velocità dei vari loop registrati in base alle esigenze. Inoltre, molte loop station hanno anche un set di effetti da poter aggiungere ai tuoi loop, come riverberi o pitch shifters (cambio della tonalità).
Per permetterti di registrare gli strumenti, le loop station hanno uno o più ingressi, in cui è possibile collegare chitarre, tastiere, microfoni e molto altro.
Infine, le loop station più avanzate dispongono anche di interfacce per il collegamento a pc, che permettono di trasferire e salvare i propri loop o, in alcuni casi, di caricarne di nuovi sul looper.
Quali caratteristiche ha una buona loop station?
Esistono tantissimi tipi di loop station, che differiscono nel prezzo, nelle dimensioni, nel numero di ingressi e di pedali (singolo, doppio pedale o più) e altre funzioni.
La prima cosa di cui tenere conto è quale strumento vuoi registrare con la tua loop station.
Esistono looper progettati principalmente per chitarre, con input e controlli specifici per questo strumento, così come altre sono pensate per tastiere, per i drums, per la voce. Per capirci, se vuoi registrare dei loop vocali, assicurati che la tua futura loop station abbia un input per microfono o un connettore XLR.
Oltre gli input, il punto più importante da considerare è il tipo di lavoro che vuoi fare con la loop station. I modelli base offrono la possibilità di registrare singole tracce che possono essere sovrapposte e questo può essere sufficiente per la maggior parte dei musicisti e produttori.
Se però cerchi caratteristiche avanzate, come un numero superiore di input e output, l’uso e la sincronizzazione di file MIDI, l’esportazione dei loop su un software loop station PC, può essere essenziale puntare ad un dispositivo di fascia superiore.
Una considerazione a margine: imparare a suonare una loop station dal vivo può essere un’esperienza estremamente gratificante, ma richiede padronanza dello strumento e moltissima pratica. Qualsiasi looper tu scelga di acquistare, ricordati che stai per iniziare un viaggio straordinario ma molto complesso e che non esistono loop station più o meno facili da suonare.
Guida all’acquisto della loop station: cosa cercare?
Come avrai capito, esistono tantissime funzioni e piccoli dettagli da tenere in considerazione prima di procedere all’acquisto di una nuova loop station.
In questa sezione cerchiamo di offrirti una panoramica completa sulle funzionalità che un looper può offrirti, così da poterti fare un’idea di quelle che più ti servono o che desideri.
Ecco le principali caratteristiche che differenziano due loop station diverse, per fascia di prezzo e optional presenti.
- Memoria
Probabilmente questa è la prima cosa che dovrai valutare durante la fase di ricerca del tuo nuovo looper pedal e differisce di molto tra una marca e l’altra.
La memoria è importante perché determina quantità e durata dei loop che puoi registrare, nonché la qualità degli stessi, dal momento che file di qualità più elevata occupano più spazio. Alcune loop station ti permettono di fare registrazione in loop nell’ordine di minuti, altre nell’ordine di ore. Capisci da solo che la differenza è enorme!
Inoltre, alcuni modelli hanno una memoria espandibile con l’inserimento di una scheda SD, cosa che può essere davvero utile in alcune situazioni.
Se pianifichi di usare molto spesso la loop station e di registrare una grande quantità di loop musica, opta per un prodotto che abbia una memoria più ampia o, almeno, espandibile.
- Uscita stereo o mono?
Per le improvvisazioni live, un output mono può essere più che sufficiente, ma se vuoi registrare i tuoi loop in stereo è essenziale che la tua loop station disponga di un’uscita stereo.
Ormai, quasi tutte i looper pedal danno la possibilità di usare l’uscita in stereo, come ad esempio pedali ad effetto chorus, che consente di splittare (aka dividere) il suono in due, creando a tutti gli effetti uno stereo output.
- Numero di pedali
Che te ne fai di tanti pedali, quando devi solo schiacciare play e stop?
In realtà il numero di pedali è una discriminante importantissima nella scelta di una loop station, poiché i pedali rappresentano gli interruttori necessari a usare le varie funzioni che il looper offre.
Le loop station a pedale singolo possono essere utili in gran parte delle circostanze però, se pianifichi di usarla su un palco dal vivo, può diventare molto difficoltoso usare le varie opzioni di cui hai bisogno, mentre un doppio pedale o un numero ancora maggiore di essi possono farti avere un controllo perfetto di tutti i loop registrati a portata di piede.
Tuttavia molti looper, anche se vengono vendute con un solo pedale, danno la possibilità di connetterne più di uno, così da poter ovviare al problema. Come immaginerai, però, acquistare i pedali aggiuntivi può essere una spesa non indifferente.
Il nostro consiglio, quindi, è questo: se sai già che avrai bisogno di un maggiore controllo dei loop, opta per un modello che ha diversi pedali già di fabbrica. Sicuramente la spesa sarà minore. Se invece vuoi imparare, o sai già che ti interessano solo le funzioni di base, una loop station a pedale singolo espandibile è quello che fa per te.
- Loop multipli
Non tutte le loop station danno la possibilità di registrare diversi loop e riprodurli simultaneamente. Alcune sono pensate per suonare un loop alla volta e questo può essere sufficiente se, ad esempio, ciò che vuoi riprodurre sono degli assoli.
Se però vuoi arrivare a creare un’intera canzone, hai assolutamente bisogno di questa funzione. Essa ti permetterà di pre-registrare separatamente tutti i suoni e gli strumenti, facendoli poi partire simultaneamente fino a creare vere e proprie basi musicali.
- Loop inverso
Qui entriamo nel campo della creatività.
La funzione loop reverse non è presente su tutti i looper e, in effetti, non è molto usata e neppure così necessaria.
Tuttavia, è bene che tu sappia che riprodurre i loop al contrario può far venire fuori dei risultati inaspettati, permettendoti di giocare con i loop e creare qualcosa di totalmente diverso: un bel boost alla creatività.
Se vuoi sperimentare, cerca assolutamente una loop station con la funzione di loop inverso. Non te ne pentirai.
- Tipi di input
Il tipo di ingresso più comune che puoi trovare nelle loop station è quello a ¼ di pollice, ossia il jack standard per connettere la chitarra. Tuttavia, esistono molti altri tipi di input che possono essere essenziali.
Se hai bisogno di collegare un microfono, devi cercare una station fornita di ingresso XLR. Allo stesso modo, se vuoi la possibilità di riprodurre loop da un dispositivo come un lettore mp3, è bene che il looper abbia anche un ingresso aux.
Infine, molti looper pedal hanno anche un ingresso USB, che ti dà la possibilità di scaricare direttamente i loop sul PC.
Tutti questi tipi di input sono di solito presenti anche sulle loop station low cost.
- True Bypass
Alcune loop station hanno la funzione true bypass che, detto in modo molto basilare, permette al suono in uscita di essere esattamente identico al segnale in entrata.
Nei pedali buffered, il segnale attraversa il circuito del pedale anche quando esso non è attivato. Questo va ad influenzare il suono in uscita, che ne risulterà in piccola parte deformato.
Nel True Bypass, il segnale non sarà colorato da circuiti extra, perché il suono che arriva dalla chitarra procederà dritto al jack dell’output.
Si tratta quindi di una funzionalità che è sempre meglio che sia presente, in una buona loop station.
- Prezzo
Esistono diverse fasce di prezzo per questo tipo di dispositivo e, ovviamente, più il prezzo aumenta più sarà ampio il ventaglio di funzioni che il supporto offrirà.
Una loop station base può essere acquistata anche a meno di 80€ senza grosse difficoltà. I modelli di fascia più elevata, invece, possono superare di gran lunga i 100€, arrivando con grande facilità anche a sfiorare i 500€.
Non necessariamente scegliere una marca più costosa garantisce una maggiore qualità. Guarda sempre con attenzione le caratteristiche offerte dal prodotto, e potrai trovare grandi loop station di marche meno blasonate ma ugualmente valide.
Vale la pena acquistare una loop station?
Con una loop station chitarre (o di qualsiasi altro tipo) puoi registrare il suono della tua chitarra e riprodurlo sovrapponendolo ad una nuova improvvisazione. Puoi caricare file audio esterni in wav e riprodurli, puoi aggiungere effetti e creare persino loop vocali. Quindi sì, vale assolutamente la pena comprarla, in quanto migliora la capacità di improvvisazione e la creatività, spingendoti ad ampliare i tuoi orizzonti musicali.
Che cosa sono i loop degli effetti in AMP?
Si tratta di una sezione che si trova tra il pre-amplificatore e la sezione di uscita dell’amplificatore. Questo fa sì che puoi usare il pre-amplificatore per dare tutti i segnali tramite pedale, ottenendo quella che viene chiamata comunemente “preamp distortion”.
Come si collega la loop station?
È molto semplice. Basta inserire il cavo del tuo strumento, ad esempio una chitarra, nell’input dedicato della tua loop station. L’output sarà invece diretta all’amplificatore, che permetterà a tutta la strumentazione di suonare. Assicurati che la loop station sia venduta con il cavo di alimentazione o dovrai procurartelo a parte.