Sei un chitarrista? Bene. Allora saprai benissimo che uno dei limiti più grandi con cui devi confrontarti ogni giorno è la presenza di cavi per chitarra sul palco, che attentano costantemente al benessere delle tue articolazioni.
Noi siamo qui per poter gridare insieme “Stop ai cavi”!
Sì, perché negli ultimi anni la tecnologia dei sistemi wireless per chitarra, a tutti gli effetti sostitutivi dei cavi, ha fatto passi da gigante e ormai ogni chitarrista che ne rispetti ne usa uno.
In questo articolo ti mostreremo qual è il migliore sistema wireless per chitarra, dove comprarlo, quale scegliere e tutte le informazioni di cui avrai bisogno.
Sommario
- Qual è il miglior sistema wireless per chitarra?
- Quali caratteristiche deve avere un buon sistema wireless per chitarra?
- Ma che cosa fa un sistema wireless per chitarra?
- Come usare correttamente un sistema wireless chitarra?
- I vantaggi di un sistema senza fili
- I diversi tipi di sistema wireless per chitarra
- Sistema wireless chitarra: quale scegliere?
Qual è il miglior sistema wireless per chitarra?
Ne esistono diversi tipi, dai jack wireless compatti da fissare alla cinghia della chitarra, fino a supporti più grandi che necessitano di appoggio.
Inoltre, quello che cambia sono le funzionalità, le frequenze su cui si basa il funzionamento chitarra e ricevitore, la latenza, il tipo di batteria e molto altro.
È importante avere un’idea di questi concetti, così da comprare un sistema wireless che sia perfetto per le tue esigenze. Proseguendo nella lettura dell’articolo, avrai tutte le informazioni di cui avrai bisogno per un acquisto consapevole.
Ecco i 7 migliori sistemi wireless per chitarra sul mercato, per poter finalmente dire addio ai cavi:
1. Sistema wireless per chitarra a 6 canali Ammoon
Il sistema wireless per chitarra 2.4G della Ammoon fornisce una trasmissione del segnale non compressa e garantisce una protezione quasi integrale dalle interferenze.
Gode di una latenza molto bassa, inferiore ai 6 millisecondi, riproducendo di fatto i suono senza nessun ritardo né perdita di qualità.
La durata della batteria dopo ricarica completa è di 5 ore (sotto lavoro). La batteria al litio è comodamente ricaricabile con cavo USB fornito in dotazione.
Parlando invece del jack wireless in sé, esso consiste in uno spinotto ruotabile a 220° ed è compatibile con la maggior parte delle chitarre elettriche, basso, chitarre elettroacustiche.
2. Sistema wireless digitale, con trasmettitore e ricevitore della Getaria
Questo sistema wireless gode della tecnologia di trasmissione dati digitale, che non richiede compressione e, quindi, non comporta perdite di qualità audio.
Il campo di lavoro è superiore ai 30 metri all’aperto e supporta ben 6 dispositivi contemporaneamente. Il jack wireless è plug and play, facilissimo da installare.
La batteria ricaricabile è al litio: essa gode di buonissima autonomia e può essere ricaricata con il cavetto USB in dotazione.
Il jack per chitarra è ruotabile di 280° e disponibile per la maggior parte dei modelli in commercio. Si tratta dunque di una soluzione che fa il suo dovere e che, rispetto alla concorrenza, è acquistabile ad un basso prezzo.
3. Sistema wireless chitarra 5.8G ad alta frequenza LEKATO
Grazie alla trasmissione audio digitale (non compresso) ad alta qualità, a 24 bit e 48 kHz e alla tecnologia che sfrutta le frequenze UHF (ultra-elevate), questo sistema wireless per chitarra si rivela molto resistente alle interferenze e risente davvero poco delle interferenze.
Il campo di funzionamento è più ampio dei dispositivi precedenti, arrivando a coprire una distanza di 100 metri all’aperto. Inoltre, supporta trasmissioni simultanee su 4 canali differenti.
Il dispositivo è plug and play e la batteria al litio, ricaricabile con cavo USB in dotazione, gode di una durata di 5 ore di funzionamento.
Nonostante la fascia di prezzo sia leggermente più elevata, il rapporto qualità prezzo del sistema wireless LEKATO è davvero ottimo.
4. Sistema wireless per chitarra e basso Alesis
Il sistema wireless per chitarra Alesis ha delle differenze importanti con i prodotti appena visti, e rientra a pieno titolo in una fascia superiore.
SI tratta di un dispositivo compatto e che restituisce un suono di qualità molto elevata. È inoltre plug and play, quindi basterà collegarlo alla chitarra e all’amplificatore e potrai subito iniziare a suonare.
La frequenza di trasmissione è di 2,4 GHz, la quale fornisce un segnale chiaro e libero da interferenze. Inoltre possiede un fermaglio in metallo che ti permette di fissare il dispositivo alla cintura dei pantaloni o alla cinghia della chitarra.
È alimentato con due batterie mini stilo, liberandoti dal compito di doverlo ricaricare ogni volta.
5. Sistema wireless UHF ricaricabile TOOGOO
Ed eccoci arrivati ad un vero e proprio trasmettitore audio wireless low cost: si tratta del sistema wireless TOOGOO.
Iniziamo subito precisando che si tratta di un prodotto perfetto se non si hanno grosse pretese, ma che potrebbe rivelarsi inadeguato a professionisti o in eventi piuttosto importanti.
La trasmissione UHF offre una trasmissione praticamente priva di interferenze e il campo di funzionamento può raggiungere i 20 metri.
Plug and play, economici, a bassissima latenza, particolarmente adatti ad un chitarrista che si approccia al mondo dei sistemi wireless audio per la prima volta.
6. Sistema wireless per chitarra digitale XVive
Il sistema wireless XVive U2 è un altro ottimo prodotto che può essere acquistato a basso prezzo.
Dotato di un raggio d’azione massimo di 30 metri, questo trasmettitore audio senza fili gode di una latenza molto bassa (6 ms, praticamente impercettibile) e di una trasmissione non compressa, che assicura una qualità sonora praticamente inalterata.
Il dispositivo è plug and play, semplicissimo da configurare e molto affidabile anche per i professionisti.
La batteria al litio dura 5-6 ore, anche se non è presente un led che avvisi quando la batteria sta per scaricarsi.
Insomma, una soluzione low cost che offre tutte le caratteristiche della concorrenza di fascia più alta.
7. Sistema wireless per chitarra UHF da 864.5 MHz SubZero
L’ultimo prodotto della nostra lista si chiama SubZero SZW-20G ed è un sistema wireless di fascia media e di qualità piuttosto elevata.
Il raggio d’azione arriva a coprire anche 50 m di distanza tra trasmettitore e ricevitore, e lavora utilizzando le UHF, le frequenze ultra-alte, riducendo così al minimo qualsiasi tipo di interferenza. Nello specifico, questo sistema wireless per chitarra agisce alla frequenza di 863.1 MHz.
Dispone di un sistema professionale di eliminazione del rumore, è compatto, leggero e con una qualità del suono semi-professionale. Rapporto qualità prezzo davvero conveniente per un prodotto che vale la pena provare.
Quali caratteristiche deve avere un buon sistema wireless per chitarra?
Come per tutti i dispositivi tecnologici moderni, ci sono diverse caratteristiche da rispettare affinché un prodotto possa essere definito di buona qualità.
Tra le principali features che sono praticamente essenziali per un buon sistema wireless per chitarra c’è sicuramente il riconoscimento automatico della frequenza. Questa funzione riesce a differenziare il segnale che arriva dalla tua chitarra da quelli provenienti da altre fonti (come gli altri musicisti della band). Questa caratteristica è comunemente chiamata agilità di frequenza.
Altri parametri molto importanti da considerare sono la durata della batteria e il campo di operatività.
La prima si capisce facilmente in che modo influenza la performance dell’oggetto: sicuramente, se sei un chitarrista, non potrai permetterti che il tuo sistema wireless per chitarra si scarichi durante un concerto.
Il campo di operatività definisce la distanza massima dal ricevitore, affinché tutto funzioni a meraviglia. Se devi muoverti su un palco molto ampio, questo parametro diventa vitale se non vuoi sperimentare perdite di segnale.
Parleremo più avanti nell’articolo di tutte le funzioni di un sistema wireless nel dettaglio.
Ma che cosa fa un sistema wireless per chitarra?
Un sistema wireless chitarra serve ad eliminare tutti i cavi per chitarra, che da questo momento in poi diventeranno totalmente inutili!
Questa è una cosa davvero molto comoda, specie in concerti in cui suonano diversi musicisti: tra i cavi del microfono, delle chitarre e delle tastiere, il palco può trasformarsi in una trappola mortale e muoversi con agilità diventa davvero arduo.
Il trasmettitore audio, quando si suonano le corde della chitarra, invia un segnale che viene raccolto dal ricevitore, direttamente collegato all’amplificatore. Un po’ come un mouse wireless, che invia il segnale alla chiavetta per la ricezione collegata al PC.
In questo modo si elimina qualsiasi elemento fisico di connessione e la scelta di un sistema wireless di buona qualità assicurerà anche un suono praticamente inalterato.
Come usare correttamente un sistema wireless chitarra?
Nonostante i diversi sistemi wireless per chitarra abbiano delle piccole differenze l’uno con l’altro, in realtà il funzionamento è uguale per tutti.
Basta semplicemente connettere il trasmettitore alla chitarra e il ricevitore wireless all’amplificatore e il gioco è fatto. A questo punto dovrai soltanto regolare i volumi come avresti fatto in qualsiasi altro sound-check. Facile, no?
Tuttavia, ricordati sempre di leggere le istruzioni, in quanto in alcuni modelli potresti dover regolare manualmente alcuni parametri, come la frequenza, in modo da non avere interferenze di nessun tipo.
La maggior parte dei jack wireless, oggi come oggi, fa tutto in automatico: come da linguaggio tecnologico, si tratta di dispositivi plug and play.
Ultima cosa a cui fare attenzione, i livelli di batteria. Lo schermo (o il led dedicato) ti mostrerà quanta carica residua rimane sul tuo jack per chitarra: assicurati sempre di averne a sufficienza per il concerto.
I vantaggi di un sistema senza fili
Senza girarci troppo intorno, il vantaggio più evidente di un kit audio di trasmissione è sicuramente l’assenza di fili. Potrai muoverti sul palco in tutta sicurezza e libertà, correre e ballare, senza che il rischio di inciampare sia sempre dietro l’angolo.
I sistemi wireless audio per chitarra funzionano inviando un segnale radio a specifiche frequenze, così che esso arrivi direttamente agli speakers o all’amplificatore, senza necessità di connessione fisica.
I diversi tipi di sistema wireless per chitarra
Ci sono due tipi principali di segnale che i sistemi wireless per chitarra usano per inviare i dati all’amplificatore, segnale analogico e segnale digitale.
Il diverso tipo di tecnologia va ad influenzare la stabilità del segnale e la qualità del suono in uscita.
Per questo motivo è importante conoscere a grandi linee la differenza tra sistema wireless analogico e digitale.
Sistema wireless chitarra analogico
Il sistema analogico trasferisce il segnale audio previa compressione dello stesso in frequenze precise. Una volta convertito, esso viene inviato al ricevitore e poi all’amplificatore. Questa attenuazione di frequenza viene chiamata compansione.
Questo tipo di sistema utilizza due tipi di frequenze:
- VHF (Very High Frequency): da 30 a 300 megahertz
- UHF (Ultra-high frequency): frequenze superiori a 300 megahertz
Queste due bande di frequenza sono molto simili a quelle usate dalle stazioni radio, ma la grossa differenza tra le due sta nel fatto che la VHF è soffre di più di interferenze di segnale, problematica che può tradursi in una perdita di qualità del suono.
Sistema wireless chitarra digitale
Questo è un sistema più avanzato del precedente, in quanto converte il segnale in ingresso dallo strumento musicale in un codice digitale, che viene inviato al ricevitore collegato all’amplificatore. In sostanza, esso usa la stessa tecnologie e lo stesso spettro di frequenze delle connessione Wi-Fi.
I pro del sistema wireless per chitarra digitale, è il fatto che esso non ha bisogno di comprimere il segnale, portando al minimo la perdita di qualità. Inoltre, questa tecnologia riduce le possibilità di avere delle interferenze durante l’esecuzione.
Garantisce quindi una qualità del suono sempre intatta, soppiantando un po’ in ogni campo i sistemi wireless analogici.
Sistema wireless chitarra: quale scegliere?
Scegliere un sistema wireless per chitarra può risultare complicato, dato che esistono varie differenze tra una marca e l’altra e bisogna stare attenti a vari fattori, prima di procedere all’acquisto.
In questo paragrafo ti illustreremo le principali caratteristiche dei kit audio di trasmissione wireless, così da poter scegliere con consapevolezza quello più adatto alle tue esigenze.
- Agilità di frequenza
Si tratta di un parametro importantissimo da tenere in considerazione.
L’agilità di frequenza altro non è che la capacità del sistema wireless di prevenire le interferenze di segnale audio, provenienti da altri strumenti musicali (nel caso si suoni in gruppo) o da altri tipi di fonti di disturbo.
Se hai bisogno di una qualità audio totalmente fedele all’originale, allora devi cercare un jack per chitarra wireless che abbia il valore di agilità di frequenza quanto più elevato possibile.
Inoltre, questo si rivela un parametro di fondamentale importanza nel caso si suoni in una band, in cui tutti i musicisti siano collegati in wireless: le interferenze possono essere molte in questo caso, perciò un’agilità di frequenza alta riuscirà a prevenirle in maniera efficace.
- Riconoscimento automatico della frequenza
Una delle funzioni più comode che possiamo trovare su un kit audio di trasmissione per chitarra è il riconoscimento automatico della frequenza.
Come ci suggerisce il nome stesso, si tratta di una tecnologia che riconosce automaticamente la frequenza migliore da usare per lo strumento collegato.
È una feature utilissima sia per i neofiti che si trovano a dover configurare il jack wireless per la prima volta, sia per i professionisti, che hanno bisogno di muoversi molto sul palco senza avere problemi di frequenza durante gli spostamenti.
Sarai libero di tuffarti sul pubblico senza perdite in termini di qualità audio. Non è tutto ciò che sognavi?
- Durata della batteria
Come è ovvio che sia, se hai bisogno di suonare la chitarra per periodi di tempo molto lunghi, è importante scegliere un dispositivo che monti una batteria di lunga durata.
Le batterie più durevoli presenti sul mercato, sono al momento le batterie agli ioni di litio. Queste garantiscono un’autonomia che copre diverse ore di utilizzo prima di richiedere una ricarica e non si degradano facilmente nel breve periodo.
- Campo di funzionamento
Come avviene per i cavi per chitarra, i sistemi wireless non hanno una “lunghezza” illimitata.
DI solito hanno un range di distanza o campo di funzionamento maggiore rispetto ai tradizionali cavi, ma comunque, man mano che ci si allontana, il segnale inizierà a degradarsi fino a scomparire del tutto.
Raccomandiamo sempre un dispositivo che abbia un campo di funzionamento non inferiore ai 30 metri. Questo range dovrebbe essere sufficiente a muoverti agevolmente su qualsiasi palco, senza mai perdere la chiarezza e la qualità dell’audio.
Tieni presente che i jack wireless per chitarra sono pensati per agire in campo aperto, senza pareti o barriere che potrebbero schermare il segnale. Considera sempre questo fattore nell’allestimento del palco.
- Durata nel tempo
Per quanto riguarda la durevolezza nel tempo di un sistema wireless per chitarra, il criterio principale è racchiuso in due parole: materiali resistenti.
Cerca sempre dispositivi che appaiono solidi e compatti, ancor meglio se costruiti interamente in metallo. Evita invece tutto ciò che a primo impatto ti sembra fragile: lo sarà sicuramente quando sarai su un palco, nella foga di un concerto.
Per quanto riguarda l’autonomia, una batteria agli ioni di litio resiste a tantissimi cicli di carica, perciò è la scelta giusta per un prodotto che punti a durare nel tempo.
Vale la pena acquistare un sistema wireless per chitarra?
I sistemi wireless sono la nuova frontiera che si prefigge di soppiantare completamente le connessioni via cavo. Tuttavia, allo stato attuale, un sistema wireless non riesce ad offrire una qualità del suono paragonabile a quella del cavo, che risulta anche decisamente più economico. Quindi la risposta è: dipende dalle esigenze.
Quando sono venute fuori le prime chitarre wireless?
Nel 1975, l’inventore americano Ken Shaffer inventò i primi sistemi wireless per chitarre elettriche e bassi. Non poteva immaginare che aveva appena creato uno strumento che avrebbe rivoluzionato per sempre il modo di fare musica rock dal vivo.
Un sistema wireless chitarra influenza il suono dello strumento?
Quello che succede dal punto in cui il segnale parte fino al ricevitore influenza indubbiamente la qualità del suono della chitarra, esattamente come accade per cavi vecchi, logori o di bassa qualità. Non è il sistema wireless di per sé ad influenzare il suono, quanto la qualità di esso. Investi sempre in jack wireless di ottima qualità e il suono della tua chitarra rimarrà puro e limpido!
Che sistema wireless usano i Metallica?
I tecnici del suono dei Metallica dichiarano di utilizzare un misto di antenne Shure e RF Venue per eliminare le interferenze audio che possono esserci tra i vari strumenti della famosa band.